Funerale
Sandy Skoglund, Radioactive cats, 1980
“Che è ‘sto baccano? Sarà mica la marmitta?”
“A me sembrano gli ammortizzatori…”
Alfio e Bartolo, amici del defunto, furono distolti dal cordoglio dal rumore che a intervalli regolari proveniva dal carro funebre.
Il defunto in verità, prematuramente compianto per un caso di morte apparente, al risveglio s’era trovato in quell’angusto scrigno, ed aveva preso a tamburellare per palesarsi vivo.
Lo faceva con discrezione, avendo capito d’essere ad un funerale, e non volendo dunque disturbare più di tanto.
Quando infatti recepì il fastidio che quel suo picchiettare destava negli astanti, s’adattò a richiamare l’attenzione in modo più discreto.
“Psssss, psssss….”, prese a sibilare al buio, orientandosi per quanto poté in direzione di Alfio e Bartolo, le cui voci gli pervenivano distinte.
“Senti niente?”, fece Alfio.
“Si. Una ruota che si sgonfia”
“Che catorcio, ‘sta carrozza. Non era meglio un tiro a otto?”
Richiamarono l’attenzione dell’autista, che cambiò una ruota a caso.
Dopodiché non s’avvertirono altri sibili o squittii.
Il defunto fu tumulato in orario tra il cordoglio generale.
Gero Mannella Copyright 2005